JERSEY GUERNSEY FUORI DALLA BLACK LIST ITALIANA
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Jersey Guernsey sono state tolte dalla “black list” dell’Italia che riguarda le società estere controllate (CFC). I due governi isolani evidenziano come il Parlamento italiano, approvando la legge di stabilità per il 2016, ha modificato le relative norme tributarie italiane sulle black lists riguardanti la tassazione delle CFC. Come risultato, la black list italiana sulla “deducibilità dei costi” è stata abolita dal 1 ° Gennaio 2016, così come la black list sulla Controlled Foreign Companies (CFC). Pertanto, sia Jersey che Guernsey non sono più su una di queste black lists italiane. Ciò può indubbiamente favorire gli investitori italiani che abbiano interessi finanziari e commerciali in tali territori. Ciò, in ambito di pianificazione fiscale internazionale, può risultare utile per gli imprenditori.
Articolo a cura dell‘Avvocato Bertaggia di Ferrara
I governi hanno spiegato che il criterio generale unico rimasto per l’applicazione delle regole di CFC sarà il basso livello di tassazione delle imprese della società estera controllata. E’ considerato come un basso livello di tassazione, per entrambi i regimi generali e speciali, un’aliquota inferiore del 50 per cento rispetto a quella italiana sul reddito delle società (CIT), che attualmente è del 27,5 per cento per il 2016, e sarà il 24 per cento dal 2017 in poi).
Ciò significa che le disposizioni CFC continueranno ad applicarsi in quanto riguarderanno tutte le giurisdizioni che hanno bassi livelli di tassazione, ma non ci sarà alcuna lista, o black list, su queste giurisdizioni.
Inoltre, a partire dall’inizio del 2016, la “white list” italiana, ai fini del trattamento fiscale degli interessi da titoli di Stato e le società quotate, sarà aggiornata, tenendo conto degli accordi sullo scambio di informazioni, conformi agli standard internazionali. Poiché Jersey Guernsey hanno strumenti giuridici in vigore che consentono lo scambio di informazioni con l’Italia, i territori saranno inclusi in una white list.
Geoff Cook, l’amministratore delegato di Jersey Finance, l’agenzia di promozione per l’industria dei servizi finanziari dell’isola a livello internazionale, afferma: “Questa è una buona notizia per la nostra isola, essendo l’Italia, uno dei principali paesi dell’Unione Europea”.
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Articolo aggiornato al 03 Marzo 2016
