VITTORIA TRUFFA TRADING ONLINE
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VITTORIA CONTRO LE TRUFFE DI TRADING ONLINE: LO STUDIO LEGALE INTERNAZIONALE BERTAGGIA OTTIENE UNA VITTORIA SIGNIFICATIVA
Vittoria Truffa trading online. Lo Studio Legale Internazionale Bertaggia ha ottenuto una vittoria significativa nella lotta contro le truffe di trading online. Il caso, gestito dalla Seconda Sezione Civile del Tribunale Ordinario di Sassari, rappresenta un esempio del costante impegno dello Studio Legale Internazionale Bertaggia nel proteggere i diritti dei propri clienti e combattere le frodi finanziarie.
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Articolo a cura dello Studio Legale InternazionaleAvvocato Bertaggia di Ferrara.
TRUFFA DI SOCIETÀ DI TRADING
SFONDO DEL CASO: UNA STORIA DI TRUFFA NEL TRADING
Il Signor XXXX, cliente dello Studio e residente a Sassari, è stato contattato nel maggio 2021 da individui che si presentavano come broker finanziari. Essi lo hanno persuaso a investire una somma significativa di 19.900 euro tramite bonifico bancario a favore di XXXXXXX., una società associata al sito fraudolento XXXXXXXX. Dopo aver effettuato il bonifico, il signor XXXXX non ha ricevuto alcun contratto di investimento né alcun ritorno sull’investimento promesso. Questo l’ha portato a sospettare di essere stato vittima di una truffa e a cercare assistenza legale per recuperare i fondi.
AZIONE LEGALE: LA SCOPERTA DELLA VERITÀ
Il signor XXX ha intentato una causa contro XXXXXXXX, rappresentato dallo Studio Legale Internazionale Bertaggia. La causa è stata presentata al Tribunale di Sassari, evidenziando la necessità di restituire i 19.900 euro e di annullare il contratto tra il signor XXX e XXXXXXX per mancanza di un titolo giustificativo.
SENTENZA: RESTITUZIONE E RICONOSCIMENTO
Il Tribunale di Sassari ha emesso una sentenza, la SENTENZA-N.-508-2024, che annulla il contratto stipulato tra il signor XXX e la società di trading polacca per mancanza di basi giuridiche valide. Il tribunale ha condannato la società polacca alla restituzione dei 19.900 euro, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria dalla data del bonifico fino al saldo effettivo. Inoltre, XXXXX è stata condannata a pagare le spese legali del signor XXX, per un totale di 7.671,95 euro.
La sentenza si basa su diversi elementi chiave:
Contumacia della convenuta: La mancata comparsa di XXXXXXXXXX in tribunale ha reso incontestabile il fatto della truffa, dimostrato dalle prove documentali, compreso l’ordine di bonifico su un conto corrente polacco e la documentazione bancaria del signor XXX.
Sito fraudolento: La presenza di un comunicato stampa della Consob, che ha oscurato il sito XXXXXXXXX, e la dichiarazione che esso operava come intermediario finanziario abusivo, hanno rafforzato la posizione del signor XXX.
Società schermo: La sentenza ha riconosciuto che XXXXXXXXX fungeva da società schermo per un gruppo di truffatori che operava in diversi paesi, utilizzando lo schema noto di promettere investimenti significativi a fronte di investimenti moderati.
ASPETTI GIURIDICI
La sentenza ha anche affrontato la relazione tra il reato di truffa e il contratto stipulato. Nonostante la nullità del contratto sia stata esclusa in questo caso, il tribunale ha ritenuto che il diritto del signor XXX fosse meritevole di tutela.
Ha quindi riconosciuto la validità dell’annullamento del contratto per mancanza di forma scritta o di legittimità, confermando il diritto del signor XXX alla restituzione dei suoi fondi.
La sentenza sottolinea inoltre come la truffa impedisca alle vittime di raccogliere documentazione sufficiente sugli accordi, limitando la possibilità di individuare la natura del contratto e dell’intermediario coinvolto.
Il Tribunale di Sassari ha emesso una sentenza che annulla il contratto stipulato tra XXX e la società di trading truffa polacca, evidenziando che la società agiva come intermediario finanziario non autorizzato, senza alcun contratto valido né forma scritta, e connessa a una truffa di trading online. Il Tribunale ha ordinato la restituzione dell’importo versato, 19.900 euro, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria dalla data del bonifico sino al saldo effettivo, e ha condannato XXXXXXXXXXXXXXXXXX alla rifusione delle spese legali del signor XXX, motivando come: ” Il ricorso è fondato e deve essere accolto.
La contumacia del convenuto rende incontestato quantomeno il fatto, comunque provato documentalmente. È presente in atti l’ordine di bonifico su conto corrente polacco intestato alla XXXXXXXXXXXXXXXX. e l’estratto conto dell’attore, a dimostrazione che il versamento è stato effettivamente eseguito. Vi è comunicato stampa della Consob che oscura il sito Cornerfxtrade24.co da cui sarebbe stato contattato il ricorrente tramite i brokers, e lo indica come intermediario finanziario abusivo. In effetti, il coinvolgimento di XXXXXXXXX – società inglese che si avvale di altre società come la XXXXXXXXXXXXXXXXXXX e di plurimi conti correnti disseminati in diversi Stati esteri (Polonia e Irlanda nel caso di specie) – nell’operazione svolta dal sig. YYYY è dimostrata dal prospetto di contabilizzazione dei guadagni che, appunto, indica la Cornerfxtrade24 come referente dell’inesistente operazione di investimento, e come agente tale HHHHHHH. Ancora, la conversazione di messaggistica istantanea prodotta proviene da numero di telefono con prefisso inglese (+44) e anche l’indirizzo e-mail dei sedicenti brokers HHHHHHHHHHHH appartiene a dominio @forexprimo.com, che rientra tra quelli segnalati per presunte truffe in materia di trading online. Ancora, la circostanza che il Paese in cui l’atto introduttivo è stato ricevuto sia l’Estonia, è ulteriore elemento che fa ritenere che il sig. XXXXXX sia stato vittima di truffa. Ne consegue che, con alto grado di probabilità, Cornerfxtrade24 e XXXXXXXXXXXXXXXX siano società schermo dietro i quali si celi lo stesso gruppo di soggetti che utilizza lo schema sopra descritto, e ormai ben noto vista la sua diffusione, per realizzare truffe promettendo cospicui investimenti a fronte di moderati investimenti.
A questo punto, è necessario verificare quali conseguenze la dazione dell’importo alla XXXXXXXXXXXX., sebbene a seguito di un reato, abbia dal punto di vista civile.
In primo luogo, deve essere ipotizzata la inesistenza e/o nullità del contratto perché stipulato da intermediari non autorizzati e/o perché privo di forma scritta, laddove prevista dalla legge. Sul punto deve essere rilevato che la tipologia di truffa impedisce alla persona offesa di essere in possesso di sufficiente documentazione circa l’identità dei soggetti coinvolti, né tantomeno di accordi quadro o di contratti di investimento. Ne consegue che, anche nel caso di specie, non risulta chiaramente né la natura del prodotto finanziario oggetto dell’accordo, né la tipologia di intermediario coinvolto (persona fisica, impresa bancaria, assicurazione, altro). Ciò, vista la complessità della disciplina prevista dal d.lgs. n. 58/2008, non consente di valutare se sussistesse obbligo di iscrizione ad elenchi (e, se sì, a quali) e se questo sia stato – o meno – ottemperato; impedisce, altresì, di valutare se il contratto intercorso tra le parti (che vi sia stato accordo è incontestato, dato che il Sanna vi ha dato esecuzione), fosse soggetto all’obbligo di forma scritta o se rientrasse nelle eccezioni previste e consentite dagli Organi di Vigilanza. Ora, siccome in queste ipotesi la nullità è, di regola, prevista espressamente dalla specifica norma che impone la condotta, è evidente che l’impossibilità di individuare la norma applicabile impedisce l’operatività delle nullità formali invocate.
Ritiene, però, questo Tribunale, che l’interesse di cui il sig. XXXXXXX è portatore sia meritevole di tutela, e di poter, pertanto, richiamare la giurisprudenza ormai consolidata, secondo cui “sul tema della relazione tra reato e contratto, sotto il profilo della nullità del negozio, deve infatti darsi rilievo decisivo, secondo il condiviso orientamento di questa Corte, alla natura della norma penale violata, dovendosi valutare se si tratti di norma posta a tutela di un interesse generale dell’ordinamento ovvero di un interesse solo personale, cioè di un bene privato e non di rilevanza pubblicistica. Solo nel primo caso può configurarsi la nullità del contratto per contrasto con l’art. 1418, comma 1, cod. civ., considerato che la nullità del negozio è lo strumento predisposto dal legislatore per realizzare interessi di carattere generale protetti dall’ordinamento (Cass. n. 17568 del 2022; Cass. n. 17959 del 2020; Cass. n. 26097 del 2016). In questo ordine di idee è stato ad esempio qualificato nullo il contratto concluso a seguito del delitto di estorsione, in quanto lesivo del diritto fondamentale della libertà personale (Cass. n. 17568 del 2022; Cass. n. 17959 del 2020), ovvero per effetto del delitto di circonvenzione di incapaci, in cui il bene protetto non è semplicemente la libertà a contrarre ma la tutela del soggetto non in grado di autodeterminarsi (Cass. n. 10609 del 2017; Cass. n. 2860 del 2008), mentre si è esclusa la nullità del contratto concluso per effetto di truffa, penalmente accertata, di uno dei contraenti in danno dell’altro, che è invece solo annullabile, ai sensi dell’art. 1439 cod. civ., atteso che il dolo costitutivo del delitto di truffa non è ontologicamente, neanche sotto il profilo dell’intensità, diverso da quello che vizia il consenso negoziale (Cass. n. 18930 del 2016; Cass. n. 7468 del 2011; Cass. n. 13566 del 2008)” (da ultimo Cass. civ. Sez. II, Ord., (ud. 20/12/2023) 04-01-2024, n. 207).”
VITTORIA TRUFFA TRADING ONLINE: PROTEGGERE I VOSTRI DIRITTI
Questo caso evidenzia l’importanza di agire tempestivamente e con competenza contro le truffe di trading online. Lo Studio Legale Internazionale Bertaggia si impegna a proteggere i diritti dei suoi clienti e a recuperare fondi sottratti fraudolentemente.
Se sei stato vittima di una truffa di trading online o di altre attività finanziarie illecite, non esitare a contattare lo studio per assistenza legale.
Affidarsi allo Studio Legale Internazionale Bertaggia per Recuperare i Soldi del Trading Online
Il caso del signor XXX, così come gli altri risolti dallo Studio Legale Internazionale Bertaggia, dimostra l’importanza di un’azione legale tempestiva e competente per recuperare i fondi sottratti tramite truffe di trading online. Lo Studio Legale Internazionale Bertaggia, grazie alla sua esperienza nel diritto finanziario e nella lotta contro le frodi online, è in grado di rappresentare efficacemente le vittime, garantendo la restituzione dei fondi e l’annullamento dei contratti fraudolenti. La professionalità e la conoscenza approfondita delle normative finanziarie e legali rendono lo studio Bertaggia la scelta ideale per chiunque sia stato vittima di frodi di trading online o di altre attività finanziarie illecite.
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Autore. Studio Legale Internazionale Bertaggia – Titolo Vittoria Truffa Trading Online, in www.avvocatobertaggia.com/blog
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Articolo aggiornato al 01 Maggio 2024
