• News
  • Societario Internazionale
  • Penale
  • Civile
  • Recupero Crediti
  • Cittadinanza e passaporti esteri
mercoledì, Novembre 12, 2025
Studio avvocato Bertaggia Blog

News giuridiche, fiscali, finanziarie, con riguardo al panorama internazionale.

  • News
  • Societario Internazionale
  • Penale
  • Civile
  • Recupero Crediti
  • Cittadinanza e passaporti esteri
No Result
View All Result
  • News
  • Societario Internazionale
  • Penale
  • Civile
  • Recupero Crediti
  • Cittadinanza e passaporti esteri
No Result
View All Result
Studio avvocato Bertaggia Blog
No Result
View All Result
Home Penale

MAE rifiuto motivi salute

Mandato Arresto Europeo e rifiuto per motivi di salute. Guida aggiornata

di Avv. Daniele Bertaggia
Novembre 3, 2025
in Penale
0
mae rifiuto motivi salute
211
SHARES
1.6k
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter


MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE
MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE INFO LINE:+393483610420

Mandato di Arresto Europeo · Motivi di salute

MAE: rifiuto/sospensione per motivi di salute

Contenuti dell'articolo

Toggle
  • MAE: rifiuto/sospensione per motivi di salute
        • MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: Contesto Legale e Decisione della Corte Costituzionale
    • In 30 secondi: cosa ha deciso la giurisprudenza su MAE e salute
    • MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: Il Contesto del Caso e le Questioni Sollevate
    • MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: La Decisione della Corte e le Implicazioni Legali
    • Come si ottiene la sospensione o il rifiuto per motivi di salute (passi pratici)
      • Related articles
      • Crediti d’Imposta Inesistenti
      • Sequestro Preventivo Bancarotta Fraudolenta
    • MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: L’Impatto della Decisione sulla Legge Italiana ed Europea
    • Dopo la Brexit: come cambia la consegna con il Regno Unito
    • Aggiornamento normativo (fino a settembre 2025)
    • MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: Principali Novità nel 2025
      • Sentenza della Corte di Cassazione n. 90/2025: Principio di Proporzionalità nel MAE
      • Cooperazione Giudiziaria Post-Brexit: Sfide e Limiti
      • Implicazioni per la Tutela dei Diritti Fondamentali
    • FAQ – MAE e motivi di salute
    • Conclusioni e perché rivolgersi allo Studio Bertaggia
      • Perché Noi

Telefono +39 348 361 0420 · Risposta rapida Italia/UE · Studio legale internazionale Bertaggia (Ferrara)

MAE rifiuto salute cronica sospensione consegna Corte Costituzionale 177/2023 E.D.L. C-699/21

Indice

  1. Contesto legale (Italia/UE)
  2. Quando si può rifiutare per salute
  3. Artt. 18, 18-bis e 23 L. 69/2005
  4. Procedura pratica (HowTo)
  5. Impatto nazionale ed europeo (TCA)
  6. Novità fino a settembre 2025
  7. FAQ
  8. Perché rivolgersi allo Studio Bertaggia

MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: Contesto Legale e Decisione della Corte Costituzionale

MAE rifiuto motivi salute. La sentenza storica della Corte Costituzionale italiana, emessa il 28 luglio 2023 (n. 177), rappresenta un punto di svolta nel contesto giuridico italiano ed europeo. Questa decisione è stata influenzata dalla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 18 aprile 2023 (causa C-699/21, E.D.L.), che ha delineato le condizioni in cui una persona richiesta può essere esente dalla consegna per motivi di salute. Già in un nostro precedente articolo→ avevamo elencato i motivi che possono portare al rifiuto delle consegna in ambito di mandato d’arresto europeo. Analizziamo ora questo nuovo caso. La Corte Costituzionale italiana ha affrontato le lacune legislative riguardanti il rifiuto della consegna in caso di gravi problemi di salute cronica.

Articolo a cura dell‘Avvocato Bertaggia di Ferrara→.

In 30 secondi: cosa ha deciso la giurisprudenza su MAE e salute

  • Corte di giustizia UE (E.D.L., 18 aprile 2023, C-699/21): se sussiste rischio reale di riduzione significativa della vita o di deterioramento rapido, significativo e irrimediabile della salute, la consegna deve essere sospesa; se il rischio non si esclude in tempi ragionevoli, la consegna può essere rifiutata.
  • Corte costituzionale italiana n. 177/2023: pur dichiarando non fondate le censure agli artt. 18 e 18-bis L. 69/2005, ha chiarito che le Corti d’appello devono valutare medicalmente il rischio, sospendere e, nei casi eccezionali indicati dalla CGUE, rifiutare la consegna.
Quando si può sospendere o rifiutare la consegna per motivi di salute (MAE)
Scenario clinico Che fa l’Autorità di esecuzione (IT) Base giuridica / note
Patologia grave con rischio di deterioramento rapido, significativo e irrimediabile o riduzione significativa della vita Sospende la consegna e interloquisce con lo Stato emittente su cure/garanzie; se il rischio persiste oltre termine ragionevole → rifiuta E.D.L. C-699/21; Corte cost. 177/2023 (lettura sistematica di L. 69/2005 art. 23, 18 e 18-bis)
Malattia grave ma gestibile con cure adeguate nello Stato emittente Prosegue verso la consegna, previo scambio informazioni e verifiche su percorsi terapeutici Presunzione di adeguatezza cure nello Spazio UE; verifica caso per caso
Urgenza sanitaria temporanea (es. intervento imminente) Sospensione dell’esecuzione finché l’urgenza non cessa Art. 23 L. 69/2005 (sospensione), in coerenza con E.D.L.

MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: Il Contesto del Caso e le Questioni Sollevate

Riferimenti essenziali L. 22 aprile 2005, n. 69 (MAE)
Articolo Contenuto pratico Note utili
Art. 18 – Motivi di rifiuto obbligatorio Cause tassative di non esecuzione Testo vigente su Normattiva; interpretare alla luce della CGUE e della Corte cost. 177/2023
Art. 18-bis – Motivi di rifiuto facoltativo Tra cui cittadinanza/residenza per esecuzione in Italia; bilanciamento con reinserimento sociale Rileva anche alla luce di Corte cost. 178/2023 (non discriminazione)
Art. 23 – Consegna e sospensione Consente sospensione per gravi ragioni (anche sanitarie) Usato come “ponte” operativo per applicare i principi E.D.L. nei casi di salute

La questione di legittimità costituzionale è sorta in seguito alle disposizioni contenute negli articoli 18 e 18-bis della Legge italiana del 22 aprile 2005, n. 69. Questi articoli non avevano previsto il rifiuto della consegna per motivi di salute cronica, creando una disparità tra le procedure di estradizione e l’esecuzione dei mandati di arresto europei.

Il caso specifico coinvolgeva un cittadino italiano soggetto a un mandato di arresto europeo emesso dalla Croazia→ a causa di una grave patologia psichica cronica. La Corte d’appello di Milano ha sollevato la questione della costituzionalità degli articoli citati, chiedendo se la mancanza di un motivo di rifiuto basato sulla salute violasse i diritti costituzionali dell’imputato.

MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: La Decisione della Corte e le Implicazioni Legali

Come si ottiene la sospensione o il rifiuto per motivi di salute (passi pratici)

  1. Valutazione medica specialistica (psichiatria/medicina interna, ecc.) con prognosi e rischi specifici in caso di trasferimento/coercizione.
  2. Raccolta documentale: cartelle cliniche, terapie in corso, dichiarazioni del curante, disponibilità di strutture adeguate in Italia.
  3. Istanza alla Corte d’appello (autorità di esecuzione) per accertamenti sanitari e richiesta di sospensione ex art. 23 L. 69/2005.
  4. Interlocuzione giudiziaria: si chiedono garanzie concrete allo Stato emittente su cure, setting detentivo/alternativo, monitoraggi.
  5. Esito: se il rischio non è escluso “in un termine ragionevole”, si chiede il rifiuto (alla luce E.D.L. e Corte cost. 177/2023).
Checklist documenti sanitari utili
Documento Perché serve
Relazione specialistica aggiornata Formalizza diagnosi, prognosi e rischi connessi alla consegna
Piano terapeutico Dimostra la stabilità/fragilità clinica e le necessità di cura continuativa
Certificazioni di eventi acuti (T.S.O., ricoveri) Prova l’“eccezionalità” e la non gestibilità del trasferimento
Disponibilità di rete familiare/curante in Italia Supporta alternative meno invasive e la sospensione

Related articles

CREDITI D'IMPOSTA INESISTENTI

Crediti d’Imposta Inesistenti

Luglio 20, 2025
sequestro preventivo bancarotta

Sequestro Preventivo Bancarotta Fraudolenta

Ottobre 4, 2025

La Corte Costituzionale ha determinato che l’autorità giudiziaria di esecuzione può temporaneamente sospendere la consegna se esiste un rischio significativo per la salute della persona richiesta.

Questa decisione è stata fondata sulla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la quale stabilisce che la consegna può essere sospesa se esiste un reale rischio di deterioramento della salute o di riduzione dell’aspettativa di vita.

Questa nuova interpretazione ha introdotto una procedura chiara e dettagliata che richiede un’interlocuzione diretta tra le autorità giudiziarie coinvolte. L’autorità di esecuzione deve basare la sua decisione su informazioni approfondite e, se il rischio non può essere escluso entro un termine ragionevole, può rifiutare il mandato d’arresto europeo.

MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: L’Impatto della Decisione sulla Legge Italiana ed Europea

Dopo la Brexit: come cambia la consegna con il Regno Unito

Dal 1° gennaio 2021 gli scambi con il Regno Unito non seguono più il MAE ma il meccanismo di surrender del Trade and Cooperation Agreement (TCA). Il controllo dei diritti fondamentali è caso per caso e il principio di fiducia reciproca tipico del MAE non opera in modo automatico.

Consegna UE ⇄ UK (TCA) – sintesi
Tema UE-UK (TCA)
Base giuridica TCA, Parte 3, Titolo VII “Surrender”
Diritti fondamentali Valutazione puntuale; niente presunzione “forte” come nel MAE
Cittadinanza Possibili rifiuti per nazionalità secondo notifiche consentite dal TCA

L’impatto di questa decisione è notevole sia a livello nazionale che europeo. A livello nazionale, ha colmato una lacuna legale significativa, garantendo un processo giusto e il rispetto dei diritti fondamentali delle persone coinvolte. A livello europeo, ha stabilito uno standard importante per il rispetto dei diritti umani durante le procedure di consegna tra Stati membri.

Questa chiarezza legale fornita dalla Corte Costituzionale italiana avrà implicazioni durature per i futuri casi di consegna tra paesi europei. La decisione contribuirà a garantire un trattamento equo e umano per le persone coinvolte in procedimenti giuridici internazionali, stabilendo un nuovo precedente per la protezione dei diritti dei cittadini europei durante l’esecuzione dei mandati di arresto europei.

Aggiornamento normativo (fino a settembre 2025)

  • CGUE, 18.04.2023, C-699/21, E.D.L.: la salute grave può fondare sospensione e, se il rischio non si esclude in tempi ragionevoli, rifiuto della consegna.
  • Corte costituzionale, 28.07.2023, n. 177: questioni su artt. 18 e 18-bis L. 69/2005 dichiarate non fondate, ma la Corte indica un’interpretazione che impone alla Corte d’appello di valutare il rischio salute, sospendere e, nei casi E.D.L., rifiutare.
  • Cass., Sez. VI, 26.05.2025, n. 19487: enfasi su consenso informato alla consegna; se viziato, la decisione va annullata e rinnovata l’istruttoria.
  • Cass., Sez. VI, 30.06.2025: la verifica clinica è deroga alla regola di esecuzione; la Corte d’appello deve motivare in modo specifico elementi e criteri di rischio (salute) pena vizio di legge.
  • CGUE, 04.09.2025, C-305/22: rifiuto esecuzione MAE per eseguire la pena nello Stato di esecuzione possibile solo con consenso dello Stato emittente nell’ambito della disciplina UE sul riconoscimento delle sentenze; altrimenti il MAE resta efficace.
  • Commissione UE – “Handbook” MAE 2023/C 270/01: ribaditi controllo di necessità/proporzionalità dell’emissione MAE e opzioni meno invasive (OEI, videoconferenza).

 

MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE: Principali Novità nel 2025

Nel 2025, il panorama giuridico europeo riguardante il Mandato di Arresto Europeo (MAE) ha visto significative evoluzioni, con particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali e all’adeguamento delle procedure di consegna.​

Sentenza della Corte di Cassazione n. 90/2025: Principio di Proporzionalità nel MAE

Il 30 dicembre 2024, la Corte di Cassazione italiana ha emesso la sentenza n. 90/2025, focalizzandosi sull’importanza del principio di proporzionalità nell’emissione e nell’esecuzione del MAE. Il caso riguardava un cittadino rumeno la cui consegna era stata richiesta dalla Germania per un’accusa di tentata estorsione aggravata. La Corte ha sottolineato che il MAE deve essere finalizzato all’esercizio dell’azione penale o all’esecuzione di una pena, e non può essere utilizzato esclusivamente per scopi investigativi. Inoltre, ha evidenziato la necessità di considerare strumenti alternativi meno invasivi, come l’ordine europeo di indagine o la partecipazione a distanza tramite videoconferenza, in linea con il principio di proporzionalità e la tutela dei diritti fondamentali. ​

Cooperazione Giudiziaria Post-Brexit: Sfide e Limiti

Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, la cooperazione giudiziaria ha affrontato nuove sfide. L’Accordo sugli Scambi Commerciali e la Cooperazione (ASCC) ha istituito un nuovo meccanismo di consegna in sostituzione del precedente MAE. Tuttavia, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha chiarito che, in assenza del principio di fiducia reciproca che caratterizzava il MAE, le autorità giudiziarie degli Stati membri devono effettuare una valutazione caso per caso delle richieste di consegna provenienti dal Regno Unito. Questa valutazione deve tenere conto sia della situazione individuale della persona richiesta sia del contesto sistemico e delle garanzie istituzionali offerte dal Regno Unito post-Brexit.

Implicazioni per la Tutela dei Diritti Fondamentali

Le evoluzioni del 2025 evidenziano una crescente attenzione alla tutela dei diritti fondamentali nell’ambito del MAE. La giurisprudenza recente sottolinea la necessità di bilanciare l’efficacia della cooperazione giudiziaria con il rispetto dei diritti individuali, assicurando che le procedure di consegna non compromettano la dignità e i diritti delle persone coinvolte.​

Questi sviluppi rappresentano un passo significativo verso una cooperazione giudiziaria più equa e rispettosa dei diritti umani, adattandosi alle nuove sfide poste dal contesto europeo in evoluzione.​

Affronta la tua situazione legale con sicurezza! se hai bisogno di assistenza, rivolgiti allo Studio legale internazionale Bertaggia→: siamo qui per aiutarti a navigare questo processo complesso e proteggere i tuoi diritti.

FAQ – MAE e motivi di salute

Quando la salute consente il rifiuto della consegna?

Quando, alla luce della documentazione e delle informazioni dallo Stato emittente, sussiste un rischio reale di riduzione significativa della vita o di deterioramento rapido, significativo e irrimediabile dello stato di salute. Si procede prima alla sospensione e allo scambio di informazioni; se il rischio non è escluso entro un termine ragionevole, si può rifiutare la consegna.

Serve sempre una perizia medica?

È fortemente consigliata. La Corte d’appello deve motivare in modo specifico gli elementi clinici che fondano il rischio; relazioni specialistiche e cartelle sono decisive.

È possibile un’alternativa alla consegna (es. videoconferenza)?

Sì, specie se l’obiettivo è l’esercizio dell’azione penale: valutare strumenti alternativi (ordine europeo di indagine, partecipazione a distanza) nel quadro del principio di proporzionalità.

Il Regno Unito segue le stesse regole del MAE?

No. Con il TCA UE-UK si applica il regime di surrender, con valutazione caso per caso e senza la presunzione “forte” di fiducia propria del MAE.

Conclusioni e perché rivolgersi allo Studio Bertaggia

Alla luce di E.D.L. e della sentenza n. 177/2023 della Corte costituzionale, oggi il sistema offre una tutela reale per chi soffre di patologie gravi, purché la difesa attivi tempestivamente la sospensione, documenti il rischio clinico e interloquisca in modo efficace con lo Stato emittente. La giurisprudenza del 2025 conferma un approccio concreto e motivato, in cui qualità della prova sanitaria e strategia processuale fanno la differenza.

Perché Noi

  • Specializzazione transnazionale UE sul MAE e strumenti alternativi (OEI, videoconferenze).
  • Metodo “health-first”: coordinamento medico-legale per documentare rischio e terapie.
  • Interlocuzione giudiziaria mirata con lo Stato emittente per garanzie cliniche concrete.
  • Reperibilità via +39 348 361 0420 con risposte rapide Italia/UE.
  • Trasparenza su tempi e alternative meno invasive, nel rispetto del principio di proporzionalità.

Hai un’urgenza MAE? Contattaci ora: +39 348 361 0420

Disclaimer: informazioni generali, non sostituiscono una consulenza legale personalizzata.

MAE RIFIUTO MOTIVI SALUTE INFO LINE:+393483610420

Unisciti alla nostra community su YouTube per restare aggiornato sulle novità in materia giuridica, internazionale e molto altro!

Iscriviti a Studio Legale Internazionale Bertaggia

Siamo operativi anche per videoconsulenze→, senza bisogno di spostarsi fisicamente per venire nei nostri uffici

Mandato di arresto Europeo? Hai problemi di MAE? Vuoi vedere tutelati i tuoi diritti? Contattaci ora. Clicca.

© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in www.avvocatobertaggia.com/blog
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina di www.avvocatobertaggia.com/blog che contiene l’articolo di interesse.
È vietato che l’intero articolo sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l’indicazione della fonte e l’inserimento di un link diretto alla pagina di www.avvocatobertaggia.com/blog che contiene l’articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in www.avvocatobertaggia.com/blog è obbligatoria l’indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore. Studio Legale Internazionale Bertaggia – Titolo MAE rifiuto motivi salute, in www.avvocatobertaggia.com/blog→

La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la redazione online né lo Studio Legale Internazionale Bertaggia. Non prendere mai decisioni fiscali o giuridiche senza prima avere consultato un avvocato esperto nella materia.

Articolo aggiornato al 03 Novembre 2025





Post Views: 70
Share84Tweet53
Avv. Daniele Bertaggia

Avv. Daniele Bertaggia

Avvocato dal 1993, Cassazionista dal 2009. Collaboro con imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale e nella creazione di società estere. Mi occupo anche di penale internazionale ed italiano. Coadiuvo uno Studio con numerosi collaboratori professionisti, sia avvocati che commercialisti. Se hai una questione giuridica da risolvere, contattami, troverò le risposte legali adeguate.

Related Posts

CREDITI D'IMPOSTA INESISTENTI

Crediti d’Imposta Inesistenti

di Avv. Daniele Bertaggia
Luglio 20, 2025
0

```html   Crediti d’Imposta Inesistenti e Reato di Dichiarazione Fraudolenta: Analisi Completa Sentenza Cass. n. 8653/2024 CREDITI D'IMPOSTA INESISTENTI INFOLINE:+393483610420 Creditid'imposta inesistenti....

sequestro preventivo bancarotta

Sequestro Preventivo Bancarotta Fraudolenta

di Avv. Daniele Bertaggia
Ottobre 4, 2025
0

Sequestro preventivo e bancarotta fraudolenta: principi della Cassazione n. 41017/2023 e aggiornamenti 2025 SEQUESTRO PREVENTIVO BANCAROTTA FRAUDOLENTA Sequestro Preventivo e...

costi indeducibili reati fiscali

Costi Indeducibili Reati Fiscali

di Avv. Daniele Bertaggia
Marzo 2, 2025
0

COSTI INDEDUCIBILI REATI FISCALI COSTI INDEDUCIBILI REATI FISCALI INFOLINE:+393483610420 COSTI INDEDUCIBILI REATI FISCALI: LA SENTENZA N. 26707/2023 DELLA CORTE DI...

ITALIANI DETENUTI ESTEro assistenza

Italiani Detenuti Estero Assistenza Legale

di Avv. Daniele Bertaggia
Gennaio 25, 2025
0

ITALIANI DETENUTI ESTERO ASSISTENZA LEGALE ITALIANI DETENUTI ESTERO ASSISTENZA LEGALE INFOLINE: +393483610420 Italiani detenuti estero assistenza legale. Gli Italiani Detenuti...

Protezione Truffe Online Consigli

Protezione Truffe Online Consigli

di Avv. Daniele Bertaggia
Ottobre 21, 2025
0

PROTEZIONE TRUFFE ONLINE CONSIGLI PROTEZIONE TRUFFE ONLINE CONSIGLI INFO LINE: +393483610420   Smishing: segnali chiave Vishing: cosa fare al telefono...

Carica Altri

Cerca nel blog

No Result
View All Result

Per maggiori informazioni contattaci al
+39 0532 240 071

oppure scrivici qui:

    Consente il trattamento dei Suoi dati personali identificativi nelle modalità e per le finalità indicate Nell'informativa

    Cookie Policy - Privacy Policy

    Categorie

    • Archiviati
    • Business
    • Cittadinanza e passaporti esteri
    • Civile
    • News giuridico finanziarie
    • Penale
    • Pensioni all'estero
    • Recupero Crediti
    • Societario Internazionale
    • Truffe informatiche
    • Tutela Patrimoniale
    No Result
    View All Result
    • News
    • Societario Internazionale
    • Penale
    • Civile
    • Recupero Crediti
    • Cittadinanza e passaporti esteri

    Copyright ©2020 Avv. Daniele Bertaggia

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password?

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In

    Add New Playlist

    No Result
    View All Result
    • News
    • Societario Internazionale
    • Penale
    • Civile
    • Recupero Crediti
    • Cittadinanza e passaporti esteri

    Copyright ©2020 Avv. Daniele Bertaggia