RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO
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Recupero crediti all’estero. Nell’ambito del nuovo sistema economico globalizzato aumentano i mancati pagamenti da parte dei clienti esteri, infatti sempre più spesso sia le aziende che i privati hanno la necessità di recuperare crediti in territorio estero: lo Studio Legale Internazionale Bertaggia, in anni di operatività nel settore del recupero crediti esteri, si è particolarmente organizzato anche in tale segmento operativo. Inizialmente viene effettuata una fase preventiva di monitoraggio volta alla verifica delle concrete possibilità di ottenere il recupero dei crediti esteri vantati, al fine di non iniziare procedure giudiziarie di recupero crediti insoluti estero onerosi e destinati, a priori, all’insuccesso.
“Particolarmente importante infatti è sapere in anticipo quali sono i beni aggredibili in capo al debitore estero e, soprattutto, sapere se tali beni esistono o no. Rispettiamo i clienti, ed i loro soldi!”
Vediamo quali sono le principali problematiche, come agire in modo sicuro e quali sono le soluzioni più efficaci per gestire al meglio i rapporti commerciali internazionali e recuperare un credito all’estero.
RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO: I PRINCIPALI OSTACOLI
Un credito è estero o internazionale quando il debitore ha sede in un paese straniero. Ecco i principali problemi legati al recupero dei crediti esteri:
- Difficoltà di provare il credito;
- Contatti mancanti o incompleti;
- Difficoltà di comunicare con il debitore;
- Difficile reperimento di informazioni sul debitore;
- Individuazione della legge applicabile al contratto fra le parti (italiana o straniera)
Partiamo da qualche consiglio per gestire al meglio i rapporti commerciali internazionali e limitare i problemi più frequenti.
RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO: L’IMPORTANZA DI UN CONTRATTO SCRITTO PER LA CORRETTA GESTIONE DEL RAPPORTO
Il principale problema è dato dal fatto che l’imprenditore opera spesso senza contratto scritto, sulla sola base dei documenti commerciali (ordine, conferma d’ordine, fatture, documenti di trasporto) e di scambi di corrispondenza via email.
In questo modo le parti non stabiliscono in modo chiaro le regole applicabili al rapporto commerciale: non viene concordato quale Giudice sia competente per iniziare un’azione legale per il recupero del credito estero, quale legge si applica, il tasso degli interessi o eventuali penali per il ritardo, eventuali accordi su modifiche del prezzo, sconti o dilazioni di pagamento.
Sul contratto è consigliabile utilizzare le condizioni generali di vendita in modo consapevole e dotarsi di diversi modelli messi a punto specificamente per i vari mercati in cui opera l’impresa: ciò è importante, in particolare, per la clausola di scelta della giurisdizione e della legge applicabile.
In sintesi:
- Consigliata la forma scritta per evitare l’insorgenza di problemi probatori e/o incomprensioni;
- La lingua del contratto internazionale: contratto bilingue o lingua condivisa da entrambe le parti;
- Forza maggiore: prevede la possibilità che, nel corso del rapporto contrattuale, si vengano a verificare eventi di forza maggiore, che esonerano da responsabilità le parti in caso di inadempimento;
- Panale: una parte si impegna a pagare, in caso di inadempimento (o ritardo nell’adempimento) una somma forfettaria di denaro;
- Legge applicabile al contratto;
- Risoluzione delle controversie relative al contratto: foro competente o arbitrato.
RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO: LA CLAUSOLA DI SCELTA DEL FORO E LA LEGGE APPLICABILE
L’indicazione nel contratto o nelle condizioni generali di vendita di quale sia il Giudice al quale rivolgersi per eventuali contenziosi e quale legge si applichi al contratto con una controparte straniera è una scelta da prendere in modo consapevole.
La scelta del soggetto che dovrà decidere eventuali controversie nascenti dal contratto è quella fra giudice ordinario e arbitrato. Tale scelta dipende dalle parti e, se le parti non hanno scritto nulla in proposito nel contratto, tutte le eventuali controversie nascenti dal contratto verranno decise da un giudice ordinario.
Spesso l’impresa italiana prevede in tutti i propri contratti internazionali la giurisdizione e la legge italiana ciò però è conveniente nel caso di rapporti commerciali all’interno dell’Unione Europea (Regolamento UE/1512/2012) dove le sentenze commerciali sono riconosciute in modo automatico e quindi l’esecuzione di un decreto ingiuntivo o di una sentenza italiana non comporta complicazioni procedurali o costi aggiuntivi sostanziali.
Tuttavia, se il debitore ha sede fuori dalla UE iniziare una causa per il recupero del credito in Italia può rivelarsi controproducente, perché la sentenza italiana dovrà poi essere riconosciuta nell’ordinamento straniero e ciò richiede solitamente tempi lunghi e procedimenti complicati e costosi (Convenzione di Bruxelles 1968/ Regolamento 1215/2012). Quindi per l’area al di fuori dell’Unione Europea nella stragrande maggioranza dei casi si dovrà agire presso i giudici della sede del debitore, salva diversa scelta nel contratto.
In altri casi, la scelta migliore può essere quella di un arbitrato e non del giudice statale: se lo stato in cui ha sede in debitore e membro della Convenzione di New York del 10 giugno 1958, che consente un agevolato riconoscimento ed esecuzione del lodo arbitrale straniero, cosa che in certi paesi è molto complicata per una sentenza straniera.
La scolta tra il foro nazionale e il foro estero non è scontata in favore del foro italiano in quanto vanno preliminarmente valutati con attenzione costi e benefici delle diverse opzioni, oltre alla possibilità di ottenere in tempi rapidi un titolo esecutivo nel paese che dispone del sistema giudiziario più efficiente, sempre a seguito di valutazioni e costi da affrontare.
I principi che regolano la determinazione della legge applicabile ad un contratto internazionale è quello della legge scelta dalle parti e in assenza di scelta, sarà invece rilevante il diritto internazionale privato dello Stato in cui si trova il giudice competente a decidere un’eventuale controversia relativa al contratto.
“Quando si deve recuperare delle somme da soggetti aventi sede in paesi stranieri, non sempre la soluzione migliore è quella di prevedere che la risoluzione delle controversie sia devoluta alla giurisdizione italiana. Ciò perché l’eventuale sentenza di condanna della controparte pronunciata dal Giudice italiano potrebbe non essere riconosciuta nel paese della controparte e, dunque, non produrre alcun effetto. E’ estremamente importante prevedere clausole di deroga del foro che tengano conto anche di questo aspetto.”
RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO: DETERMINAZIONE DEL LUOGO DI CONSEGNA
La corte di Giustizia UE è stata investita della questione e, con decisione del 25 febbraio 2010, ha accolto la tesi della “consegna materiale”, secondo la quale, quando il luogo di consegna non si possa desumere dalla pattuizione contrattuale, la competenza spetta al giudice del luogo di destinazione finale della merce (che solitamente corrisponde al luogo in cui ha sede il compratore).
Al fine di tentare di scongiurare tale rischio, conviene sempre precisare chiaramente in contratto o nelle condizioni generali che il luogo materiale di consegna della merce è individuato dalle parti presso la sede del venditore.
RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO: LE AZIONI PREVENTIVE
Esistono, tuttavia, delle azioni preventive necessarie per evitare ritardi di pagamento e azioni giudiziarie:
- Informazioni sul cliente: è estremamente importante assumere il maggior numero di informazioni possibili sul proprio partner commerciale. Pertanto quando stipuli un affare con una società estera fatti consegnare un documento che indichi: la forma giuridica della società, la sua sede legale, i suoi dati fiscali;
- Le condizioni di pagamento: pagamento anticipato, crediti documentari, lettere di credito o altro;
- La responsabilizzazione degli intermediari: nei contatti con gli intermediari (es. agenti) inserire clausole che impongono a questi ultimi di promuovere gli affari solamente con clienti affidabili, ad esempio onere di accertarsi della solvibilità dei clienti, obbligo di assistere il preponente nel recupero dei crediti;
- L’assicurazione dei crediti: prevede forme di assicurazione del proprio credito quando non è possibile prevedere forme di pagamento anticipato (sicuramente preferibile) e quindi si è costretti a concedere dilazioni di pagamento;
- La riserva di proprietà: clausola essenziale che tutela il venditore di mantenere il diritto di proprietà sui beni (anche se già consegnati all’acquirente) fino all’integrale pagamento del prezzo.
RECUPERO CREDITI ESTERO: LE MODALITA’ DI RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO E LE SOLUZIONI VINCENTI
Crediti esteri: un problema notevole per aziende, mondo globalizzato, commercio internazionale, scambi commerciali con società estere, clienti esteri, fornitori esteri… ma in caso di insoluti esteri quali sono le modalità di recupero crediti esteri?
Esistono precise modalità operative: le modalità operative di recupero crediti esteri dello Studio Legale Internazionale Bertaggia, avvocato internazionale, sono particolarmente funzionali ed efficaci. Ve ne spighiamo il funzionamento al fine di consentirvi di recuperare i vostri crediti all’estero.
RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO: PROCEDURE DI RECUPERO
- Individuare la legge applicabile alle controversie;
- Fase informativa: valutazione preventiva della solvibilità del debitore;
- Fase extragiudiziale: invio di una messa in mora e contatto telefonico con il debitore;
- Fase giudiziale, l’esecuzione, pignoramento all’estero;
- Principali documenti occorrenti;
- Costi del recupero crediti estero.
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INDIVIDUARE LA LEGGE APPLICABILE ALLE CONTROVERSIE
Cosa succede se il contratto che hai firmato non indica quel è la legge da applicare alle controversie? In questo caso può essere applicata la legge sfruttando il diritto internazionale privato. Il diritto internazionale privato (contenuto nella legge n. 218/1995) è quell’insieme di norme che disciplinano i rapporti tra persone o società che appartengono a stati differenti. Lo scopo di questa legge è quello di stabilire delle regole che consentono di individuare la legge applicabile a determinate situazioni giuridiche. Queste regole vengono definite “criteri di collegamento”, ovvero dei criteri che permettono di “collegare” delle situazioni giuridiche reali ad una determinata legislazioni nazionale. L’art. 57 della legge n. 218/1995 stabilisce che la legge applicabile in materia di contratti è quella del luogo in cui deve essere eseguita l’obbligazione. Pertanto se l’obbligazione principale del contatto deve essere eseguita in Italia, la legge applicabile sarà quella italiana.
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FASE INFORMATIVA: VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLA SOLVIBILITA’ DEL DEBITORE.
Come accade per il recupero crediti nazionali, nel recupero crediti internazionali viene prima effettuata una fase preventiva di monitoraggio, di ricerca delle informazioni utili alla valutazione preventiva della solvibilità del debito: la società di informazioni commerciali, Europol Srl, con noi convenzionata, effettuerà correntemente tutti gli adempimenti necessari volte alla verifica della concreta possibilità di ottenere il recupero dei crediti esteri vantati, al fine di non iniziare procedure giudiziarie di recupero crediti insoluti estero onerose e destinate, a priori, all’insuccesso.
Particolarmente importante infatti è sapere in anticipo quali sono i beni aggredibili in capo al debitore estero e, soprattutto, sapere se tali beni esistono o no. Infatti è bene precisare che non effettuiamo nessuna azione di recupero crediti all’estero senza essere certi, quantomeno, dell’esistenza di patrimonialità pignorabile in capo al debitore.
“Tentare di recuperare dei crediti insoluti esteri senza sapere se il debitore estero sia solvibile è inutile: si spendono dei soldi inutilmente!”
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LA FASE EXTRAGIUDIZIALE: INVIO DI UNA MESSA IN MORA E CONTRATTO TELEFONICO CON IL DEBITORE
Lo Studio effettua preliminarmente un tentativo extragiudiziale di recupero dei crediti esteri, cercando di limitare al massimo il contenzioso giudiziario.
Con il mandato, l’avvocato fiduciario nostro partner, con sede nella stessa nazione del debitore, provvede ad inviare una formale messa in mora in lingua originale del paese del debitore. Passati i termini di attesa menzionati sulla diffida, normalmente 15 giorni, il debitore estero viene contattato telefonicamente per verificare i motivi del ritardo di pagamento. Il contratto telefonico, costituisce sempre un primo tentativo di recupero dei crediti insoluti esteri, ed aiuta il legale a raccogliere una serie di informazioni che saranno utili per la valutazione del debito.
Esaurita negativamente la fase extragiudiziale, anche sulla base delle informazioni avute sulla solvibilità del debitore, si passa alla fase giudiziale.
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LA FASE GIUDIZIALE, L’ESECUZIONE, PIGNORAMENTO ALL’ESTERO. PROCEDURA
Con la fase giudiziale la modalità recupero crediti estero entra nel concreto. I nostri avvocati partners, aventi giurisdizione nello stato ove si deve riscuotere il credito, inizieranno secondo le norme di procedura del singolo stato, la causa fino a condurla a compimento, munendosi di un titolo esecutivo valido secondo la normativa dello stato ove ha sede il debitore.
Ottenuto ciò, se il debitore continua a non pagare, verrà posta in essere la fase esecutiva vera e propria, giungendo siano al pignoramento di tutti quei beni esistenti in capo al debitore, in grado di soddisfare le esigenze del creditore.
Di particolare importanza in questo ambito è sapere quale sia il Foro competente e quale la legge applicabile, anche perché gli imprenditori italiani quasi mai contrattualizzano tali basilari questioni e, se non si pone particolare attenzione a ciò, si rischia di rendere ulteriormente difficoltoso il recupero dei crediti esteri. Lo Studio oltre ad occuparsi della redazione di apposita contrattualistica preventiva, verifica anche tali circostanze, al fine di iniziare la procedura di recupero dei crediti esteri in maniera corretta e senza intoppi di alcun genere e tipo.
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PRINCIPALI DOCUMENTI OCCORRENTI
Per l’azione dell’avvocato per recuperare crediti esteri il creditore deve fornire tutta la documentazione in possesso per agevolare la successiva azione legale. I principali documenti occorrenti sono:
- Copia della fattura scaduta ed eventualmente copia dell’estratto conto del debitore;
- Ordine di acquisto;
- Lettera di vettura e bollo di consegna;
- Documenti comprovanti precedenti solleciti;
- Corrispondenza col debitore.
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COSTI DEL RECUPERO CREDITI ESTERO
Ma costa molto recuperare un credito all’estero? La risposta è molto variabile, nella fase extragiudiziale per il recupero dei crediti esteri, oltre a un primo canone di rimborso spese (variabile da nazione a nazione) ed esito del recupero lo Studio fatturerà al creditore una percentuale sul credito estero recuperato. Nella fase giudiziale invece, saranno applicate le tariffe forensi dello stato in cui si deve effettuare il recupero.
“Si deve tenere presente che nelle giurisdizioni estere il recupero dei crediti è molto più veloce ed incisivo che non in Italia e, difronte ad un soggetto (fisico o giuridico) debitore in possesso di beni la certezza di recuperare i crediti esteri vantati (salvo giuste cause di opposizione), si avvicina al 90%.”
RECUPERO CREDITI ESTERO: LE GIURISDIZIONI
Siamo aperti con un sevizio di avvocati per recupero crediti esteri, direttamente nelle seguenti giurisdizioni: Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Kenya, Iran, Madagascar, Malta, Perù, Portogallo, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Thailandia, Repubblica Dominicana, USA, Repubblica Ceca, Polonia. Nelle altre giurisdizioni ci affidiamo ad avvocati esteri fidelizzati al nostro Studio Legale Internazionale da anni di collaborazione, garantendo comunque un servizio di recupero crediti esteri particolarmente performante.
Recuperare crediti all’estero può essere molto difficile, se non si dispone di adeguate strutture, fornite di una rete di corrispondenti grado di essere operativi ed avere giurisdizione nei vari stati esteri in cui si deve recuperare il credito. Siamo convenzionati con nostri selezionati avvocati fiduciari steri grazie ai quali la nostra struttura può assistere in tutte le fasi necessarie per farti recuperare i tuoi crediti esteri, sia giudiziali che extragiudiziali.
Le modalità concrete di recupero dei crediti esteri, se ben gestite ed ottimizzate, possono portare a buone percentuali di recupero crediti all’estero, con, fra l’altro, il vantaggio di limitare i costi di recupero dei crediti esteri, avendo anche la possibilità di usufruire di pagamenti in percentuale sul credito estero effettivamente recuperato.
Lo Studio Legale Internazionale Bertaggia dispone di tutte queste caratteristiche ed è quindi in grado di soddisfare appieno le esigenze di recupero crediti esteri, sia che provengano da aziende sia che provengano da privati.
RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO: LE CONCLUSIONI
Concludendo, il recupero di crediti all’estero rappresenta una sfida significativa per aziende e privati che operano nel mercato globale. Le difficoltà legate alla diversità delle legislazioni, alla comunicazione e al reperimento di informazioni sul debitore richiedono un approccio specializzato e meticoloso. Lo Studio Legale Internazionale Bertaggia, grazie alla sua pluriennale esperienza nel campo del recupero crediti internazionali, offre soluzioni efficaci e personalizzate per affrontare e superare queste sfide. Attraverso una fase preventiva di monitoraggio, la selezione della giurisdizione e della legge applicabile più opportune, e l’implementazione di strategie giudiziarie ed extragiudiziarie mirate, siamo in grado di massimizzare le possibilità di successo nel recupero dei vostri crediti esteri.
Non lasciate che i crediti insoluti all’estero gravino sulla vostra attività o finanze personali. Affidatevi alla competenza e professionalità dello Studio Legale Internazionale Bertaggia. Grazie alla nostra rete di avvocati partner situati nelle principali giurisdizioni internazionali, siamo preparati ad assistervi in ogni fase del processo di recupero crediti, offrendovi supporto concreto e strategie su misura per le vostre specifiche esigenze.
Per ulteriori informazioni sui nostri servizi di recupero crediti all’estero o per discutere del vostro caso specifico, non esitate a contattarci. Utilizzate la nostra Info Line dedicata al recupero crediti all’estero: +393483610420, o visitate il nostro sito e compilate il modulo di contatto. Saremo lieti di offrirvi una consulenza iniziale per valutare le vostre opzioni e delineare il percorso più efficace per il recupero dei vostri crediti.
Affidatevi a noi per recuperare ciò che vi è dovuto, ovunque nel mondo. La vostra soddisfazione e il successo nel recupero dei crediti sono la nostra priorità.
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Articolo aggiornato al 15 Febbraio 2024